DIVENTARE INSEGNANTE
Il decreto PNRR 2 (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), convertito in legge, presenta la riforma della scuola voluta dall’ex Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi.
La riforma Bianchi ha stabilito nuovi criteri per il reclutamento dei docenti, introducendo anche i nuovi percorsi di abilitazione da 30, 36 e 60 CFU.
Il nuovo percorso formativo per l’abilitazione all’insegnamento è regolato dal decreto per la formazione degli insegnanti, ovvero il c.d. DPCM 60 CFU. Si tratta del DPCM 4 agosto 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.224 del 25-09-2023.
Il Decreto articola il percorso per l’abilitazione all’insegnamento in tre fasi:
1. Corso abilitante di formazione iniziale della durata di 1 anno, corrispondente a 60 CFU, il quale prevede il superamento di un esame scritto e lo svolgimento di una lezione simulata. Il numero di persone ammesse ogni anno ai corsi abilitanti di 60 CFU verrà stabilito e comunicato dal Ministero dell’istruzione e del merito, che terrà conto del fabbisogno reale di docenti per ciascuna classe di concorso;
2. Concorso pubblico: una volta ottenuta l’abilitazione A), questa durerà per sempre, ma non darà diritto alla cattedra. Per ottenere quest’ultima bisognerà superare il concorso ordinario con test a domande aperte e prova orale. Tale concorso, indetto su base regionale o interregionale, viene bandito dal Ministero dell’Istruzione ed è a cadenza annuale;
3. Periodo di servizio di un anno nelle scuole, al termine del quale l’aspirante docente sarà sottoposto a una prova finale e valutativa da parte del dirigente scolastico. La prova finale consta in due parti: una prova scritta e una lezione simulata.
Con il superamento della prova finale C), viene finalmente acquisita l’abilitazione all’insegnamento per la relativa classe di concorso, a tempo indeterminato.
Per la scuola dell’infanzia e primaria, i titoli di accesso all’insegnamento, che sono anche abilitanti, sono i seguenti:
– Laurea in Scienze della formazione primaria, sia di vecchio ordinamento (articolo 6, Legge 169 del 2008) sia di nuovo ordinamento (articolo 6 Decreto ministeriale 249 del 2010);
– Diploma di Istituto Magistrale o di Scuola magistrale (solo scuola dell’Infanzia) o Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico conseguiti entro l’anno scolastico 2001-2002 (Decreto Ministeriale 10 marzo 1997).
Per la scuola secondaria di I (scuola media) e II grado (scuola superiore), i titoli di accesso sono prescritti nel Decreto del Presidente della Repubblica 19 del 14 febbraio 2016, successivamente modificato dal Decreto ministeriale 259 del 9 maggio 2017:
– Laurea di Vecchio Ordinamento DPR 19/2016, tabella A.
– Laurea Specialistica o Magistrale di Nuovo Ordinamento DPR 19/2016, tabella A.
– Diploma accademico di II livello, Diploma di Conservatorio o di Accademia di Belle Arti Vecchio Ordinamento DPR 19/2016, tabella A.
– Diploma di scuola superiore (per gli insegnamenti tecnico pratici) DPR 19/2016, tabella B.
Gli esami o CFU richiesti dal Decreto del Presidente della Repubblica 19 del 2016 possono essere conseguiti durante il corso di laurea (triennale, specialistica, magistrale), tramite corsi post-lauream, ad es. master universitari, tramite corsi singoli universitari.
Altri titoli per docenti
Esami Singoli
per acquisire i CFU richiesti dalla propria classe di concorso, se non conseguiti tramite il titolo di laurea.
Master GPS
Università Pegaso propone anche master ad hoc per alcune classi di concorso, come alternativa agli esami singoli, per acquisire i CFU minimi della classe di concorso.
Master per punteggio
I master di I e II livello contribuiscono ad aumentare il punteggio in graduatoria.
Certificazioni informatiche
Le certificazioni informatiche attestano competenze informatiche richieste per partecipare ai concorsi scuola, costituendo punteggio aggiuntivo in graduatoria.
Certificazioni linguistiche
Le certificazioni linguistiche attestano specifiche competenze nella conoscenza delle lingue straniere, inoltre è possibile ottenere un punteggio più elevato nelle graduatorie dei concorsi pubblici
Corso di perfezionamento CLIL
Unipegaso eroga il corso CLIL, acronimo di Content and Language Integrated Learning. Si tratta di un approccio metodologico che prevede l’apprendimento integrato di contenuti disciplinari in una lingua straniera.